Cartongesso: pro & contro

La ristrutturazione di un appartamento  è un’operazione delicata, soprattutto per quanto riguarda la scelta di applicare una controsoffittatura

Questa è molto utile soprattutto per aumentare lo spazio a disposizione.

La controsoffittatura in cartongesso è sempre più utilizzata nella ristrutturazione degli appartamenti. Si tratta di un dispositivo che “accorcia” l’altezza dei vani (generalmente di circa 20-25 centimetri) riducendone così la capienza totale, ma consente di ridisegnare l’ambiente su diversi livelli facendo apparire lo spazio disomogeneo, e quindi più “grande”.

La tecnica della controsoffittatura consente inoltre di creare effetti luminosi molto più complessi rispetto ai normali punti luce di un solaio, così come accade con le velette verticali, ovvero quelle gole luminose dal quale proviene una luce diffusa, non immediatamente riconducibile ad una determinata fonte. Anche questo accorgimento nella lumino tecnica aiuta a dare la sensazione di avere maggior spazio all’interno degli stessi ambienti anche se, in effetti, ce n’è di meno.

Per la ristrutturazione degli appartamenti a Milano con una controsoffittatura occorre però che l’altezza del solaio sia almeno di 285 cm, altrimenti l’abbassamento della quota rischia di essere troppo opprimente, producendo l’effetto opposto; quello di stare in un ambiente opprimente.

La soluzione della controsoffittatura è inoltre consigliata nei bagni piccoli in modo da ridare una proporzione al rapporto delle pareti; in questi casi, dove è possibile scendere (per legge) sino a 240 cm, è meglio valutare la possibilità di costruire ambienti-contenitore al di là della controsoffittatura stessa.